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Parrocchia di Baura.

Interno della chiesa di Baura

La parrocchia di Baura ha origini antichissime, i documenti storici dell’archivio Pio del monastero di Baura documentano la presenza di una comunità parrocchiale intorno alla seconda mèta del 1500. Purtroppo i documenti non forniscono molti elementi sulla vita religiosa della comunità parrocchiale, ma solo informazioni sui singoli parroci del parrocchia di Baura. Dalla seconda meta del 1500, si sono succeduti 97 parroci, di cui l’ultimo è Don Alberto Campi, che è diventato parroco di Baura nel 1984. Don Alberto Campi segue, con grande cura, la trascrizione e l’archiviazione degli atti parrocchiali. La comunità parrocchiale di Baura è molto attiva e attraverso il volontariato, lavora intensamente alle numerose manifestazioni paesane di carattere religioso e sociale. Tra le manifestazioni ricordiamo quella più importante, la SAGRA di SAN LORENZO, patrono del paese di Baura. La festa della Sagra di San Lorenzo ha luogo nei primi giorni del mese di Agosto, durante i quali il paese si anima per i festeggiamenti e le tante manifestazioni di carattere religioso, culturale, turistico, gastronomico e sportivo. Tra queste segnaliamo la “Manifestazione Motociclistica di Baura” , vedere il sito realizzato da Canella Davide: Manifestazione Motociclistica di Baura.



Museo Olivetano parrocchiale di Baura.


Interno della chiesa di Baura

Il Museo Olivetano Parrocchiale di Baura, situato presso il suggestivo ex-monastero cinquecentesco del paese, raccoglie numerosissime testimonianze della civiltà contadina e religiosa della località di Baura.
Nell' antiche celle dei monaci olivetani, sono esposti inoltre tutte le opere d’arte dell’artista Gaincarlo Malagutti. Sono esposti numerosissimi modelli lignei in scala di edifici come: il Castello Estense, il Duomo, il Palazzo della Ragione, la Torre della Vittoria, il Volto del Cavallo, il Palazzo dei Diamanti, il Complesso Monumentale dell'Abbazia di Pomposa, nella sua incantata e musicale interezza, orti, giardini interni e campanile compresi; il Convento ed il porticato della Madonna dei Cappuccini di Comacchio, il Castello della Mesola, la Rocca di Stellata, magici nella loro bellezza geometrica.
Numerosissimi sono gli oggetti del mondo contadini e manifatturiero degli ultimi tre secoli di storia del territorio ferrarese e numerose sono le fotografie d’epoca che mostrano le più svariate attività del mondo contadino, di un tempo; come la meccanizzazione agricola che raccolta in un ampio padiglione documenta i più importanti cicli di lavorazione e le attività coadiutrici come il trasporto, l’irrigazione e la molitura.

Il Museo Olivetano Parrocchiale di Baura è un museo aperto, gratuitamente, tutto l’anno.



Informazioni per la visita


Date ed orari di visita

Interno della chiesa di Baura

Ad eccezzione, della Sagra paesana di San Lorenzo (primi 10-12 giorni del mese di Agosto) è possibile visitare il museo tutte le sere dalle ore 21.00 alle ore 23.30, metre durante l'anno è possibile visitare il Museo parrochiale di Baura solo su prenotazione. La pronotazione deve essere fatta al parroco del paese Don Alberto Campi, che provvederà a contattare la guida museale.


Entrata

ENTRATA GRATUITA: L'entrata è gratuita, è comunque gradito un gentile contributo per il mantenimento della struttura e delle opere esposte.


Interno della chiesa di Baura

Visita

La visita al Museo parrocchiale di Baura può essere LIBERA o GUIDATA. La guida (gratuita) illustrerà le opere e i vari oggetti esposti con professionalità e cortesia.


Immagini e mappa museale

Sotto è riportata una guida con le informazioni sulle sale museali e delle varie esposizioni presenti.





Piano terra
PRIMO TERRA

A – Sala popolare: Una volta entrati dall’ingresso principale, si entra nella “Sala popolare” dell’antico monastero di Baura. Una sala dedicata alle manifestazioni ed incontri popolari di un tempo, attività oggi rimaste invariate. Infatti, si tratta di una spaziosa sala al coperto usata come luogo ricreativo per bambini e ragazzi del paese e per esposizioni culturali temporanee.
B – Scale olivetane: L’accesso alle “Scale olivetane” danno accesso alla “Sala dei Papi” dell’antico monastero di Baura. Lungo le scale sono esposti quadri moderni di artisti locali, fotografie d’epoca di Baura e zone limitrofe e oggettistica della civiltà contadina. Si tratta di un “presentazione” di ciò che è esposto in gran quantità al Primo piano del monastero olivetano di Baura (Sala dei papi, biblioteca olivetana e Officine letterarie).
C – Chiostro Grande: Il “Chiostro Grande” dell’antico monastero di Baura è uno dei luoghi più affascinanti e suggestivi dell’antico monastero di Baura. Abbastanza spazioso e completamente all’aperto, oggi è un luogo dedicato a manifestazioni ricreative e culturali “dinamiche” come Teatro e cinema all’aperto. La sua conformazione quadrangolare e gli spessi muri favoriscono il rimbalzo di suoni e rumori, determinando al suo interno un ottimo livello di ascolto.
D – Foresteria: La foresteria, luogo dedicato ad ospiti o forestieri di un tempo, oggi è costituita da una scala, che dal piano superiore porta al piano terra. Lungo le scale sono esposte antiche fotografie d’epoca che “raccontano” la vita di tutti i giorni del mondo contadino ferrarese. Interessante è la vasta gamma di fotografie che mostrano la meccanica e tecnologia agricola impiegata a fine ‘800 e inizio ‘900.
Primo piano
PRIMO PIANO

A – Atrio “Sala dei Papi”: L’atrio “Sala dei papi” da accesso alla “Sala dei Papi” dell’antico monastero di Baura. Lungo le scale sono esposti quadri moderni di artisti locali, fotografie d’epoca di Baura e zone limitrofe e oggettistica della civiltà contadina. Si tratta di un “presentazione” di ciò che è esposto in gran quantità al Primo piano del monastero olivetano di Baura (Sala dei papi, biblioteca olivetana e Officine letterarie).
B – Sala dei Papi: La Sala dei papi è una saletta cosi chiamata per via delle numerose raffigurazioni di tutti i Papi di ogni epoca. Entrati in questa sala non è difficile cogliere la maestosità del gigantesco modello ligneo planimetrico di Piazza e Basilica San Pietro (Città del Vaticano). A lato è presente una seconda saletta dove sono esposti altri modelli in scala di maestosa precisione come ad esempio l’Abbazia di Pomposa (FE).
C- Biblioteca olivetana: In questa sala sono esposti numerosi modelli in scala di edifici religiosi o meno come la duomo e la torre di Pisa, il Castello Estense, il Palazzo Ducale Estense, ecc. Sono presenti anche numerose fotografie d’epoca della località di Baura e zone limitrofe. La Biblioteca olivetana è una sala decorata da un maestoso affresco moderno, raffigurante il colonnato del Chiostro Grande dell’antico monastero di Baura.
D- Officine Letterarie: La sala dedicata interamente al “cimeli” della civiltà contadina, mette in mostra numerosissimi oggetti del mondo contadini e manifatturiero degli ultimi tre secoli di storia. Numerose le fotografie d’epoca e numerose sono anche le stampe cartacee, come manifesti pubblicitari di sagre e manifestazioni dell’epoca antica.



QUESTO SITO WEB E' DEDICATO AL DOTT. LAMBERTO CANELLA


Articolo tratto da un quotidiano della città di Ferrara, il 2 Agosto 2009.

"Un infarto fulminante ha stroncato a 58 anni la vita di Lamberto Canella, quadro aziendale di Hera (aveva la responsabilità del Servizio clienti), molto conosciuto anche per il suo impegno politico. [...] Nel 1999 era stato eletto consigliere provinciale e nel 2004, sempre per i Ds, era entrato nella circoscrizione Nord Est continuando ad occuparsi della sua Baura e della altre frazioni. Nel corso degli anni aveva sviluppato una sempre più forte sensibilità ambientalista e molte delle sue iniziative, sia come come consigliere provinciale che circoscrizionali, avevano al centro le questioni della salute, della qualità dell’aria.[...]".